Che cos'è il comunismo
Comunismo
Il comunismo è un'ideologia politica e monetaria che si pone in opposizione alla democrazia liberale e al capitalismo, sostenendo come sostituto di un gadget senza classi in cui il potenziale della produzione è posseduto in comune e la proprietà privata è inesistente o gravemente ridotta. comunismo, dottrina politica ed economica che mira a cambiare la proprietà non pubblica e un'economia basata sul profitto con proprietà pubblica e controllo comunale almeno della principale capacità di produzione (ad es., miniere, mulini e fabbriche) e le fonti di erbe di una società.
Il comunismo è di conseguenza una struttura del socialismo, una forma superiore e più superiore, secondo i suoi sostenitori. Il modo esatto in cui il comunismo differisce dal socialismo è stato a lungo oggetto di dibattito, tuttavia la grande differenza risiede in gran parte sull'adesione dei comunisti al socialismo rivoluzionario di Karl Marx.
Il «comunismo» è un periodo di tempo generico che comprende una varietà di ideologie. L'uso moderno del termine ebbe origine da Victor d'Hupay, un aristocratico francese del XVIII secolo che sosteneva l'abitazione in «comuni» in cui tutte le proprietà sarebbero state condivise e «tutti possono anche beneficiare del lavoro di tutti» Il pensiero una volta non era certo nuovo nemmeno a quel tempo, però: il Libro degli Atti descrive le comunità cristiane del I secolo che conservano proprietà in modo frequente secondo un gadget noto come koinonia, che ha ispirato gruppi spirituali successivi come gli «Scavatori» inglesi del XVII secolo a rifiutare la proprietà personale.
Contesto storico
Il comunismo era una filosofia economico-politica fondata da Karl Marx e Friedrich Engels nella seconda metà del diciannovesimo secolo. Marx ed Engels si incontrarono nel 1844 e stabilirono di avere principi comparabili. Nel 1848 scrissero e pubblicarono «The Communist Manifesto» Desideravano fermare il capitalismo, sentendo che era la macchina di classificazione sociale che portava allo sfruttamento dei lavoratori.
Le persone che sono state sfruttate svilupperebbero una coscienza di classificazione. Poi ci sarebbe una procedura fondamentale di tipo battaglia che sarebbe stata risolta attraverso la lotta rivoluzionaria. In questo conflitto, il proletariato si spingerà verso l'alto in opposizione alla borghesia e stabilirà una società comunista. La nozione di Marx ed Engels del proletariato come individui con forza-lavoro e della borghesia come coloro che individuano la capacità di produzione in una società capitalista.